Progettazione Impianti di Filtropressatura
FILTROPRESSATURA: un'operazione apparentemente semplice.
Basta dotarsi di una filtropressa, con più o
meno un numero tot di piastre, una pompa, qualche valvola, un
decantatore e qualche decina di metri di tubo...Ma non è poi così
facile!
Se si vuole ottenere un processo valido,
tecnicamente ed economicamente parlando, duraturo, efficiente e
facilmente mantenibile, affidabile e con costi di esercizio contenuti,
quanto sopra non è sufficiente.
C’è necessità di conoscenza, esperienza,
preparazione e competenza: non tutte le situazioni che appaiono simili
od uguali lo sono in realtà e la “pratica” non è la migliore soluzione.
La Filtro pressa è una
macchina industriale utilizzata per disidratare i fanghi mediante
processi di separazione solido liquido. In altre parole, la filtropressatura è un sistema di riduzione volumetrica di sostanze liquide che presentano all'interno solidi sospesi.
La filtropressa è composta da una serie di
piastre o piatti (plate) alternate a tele (frame) che aderendo l'una
all'altra formano delle camere, nelle quali si forma il pannello di
fango disidratato. Il fango viene pompato ad elevate pressioni dentro
il filtro. La fase solida viene trattenuta nelle intercapedini tra piatti e telai e dalla filtropressa esce
la fase liquida, a basso contenuto di solidi sospesi. Il successivo
recupero della fase solida avviene con l'apertura della filtropressa, quando i fanghi hanno colmato l'intercapedine (quindi il processo di filtropressatura è un processo discontinuo).
I filtri pressa vengono oggi impiegati in
differenti settori industriali: per la disidratazione dei fanghi
derivanti dai processi di depurazione delle acque reflue, civili ed
industriali e in molti processi chimico/farmaceutici e minerari.
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